LUGLIO 2008

 


da CalabriaOra del 29 luglio 2008

Stefanaconi. L’amministrazione provinciale appalta i lavori per la costruzione della sala
Centro anziani, sindaco contestato
Per la destinazione di una parte dei locali alla Pro loco
 

STEFANACONI - «E' stato fatto un pasticcio che penalizza il Centro di aggregazione sociale e per anziani », con questa battuta il presidente Francesco Defina ha voluto esprimere in occasione dell'assemblea dei soci, tenutasi alcuni giorni addietro, il totale dissenso in merito alla decisione del sindaco e dell'amministrazione comunale di Stefanaconi di destinare una parte dei locali alla Pro loco. Si accendono, quindi, le polemiche. Il sindaco Saverio Franzé è accusato a chiare lettere dall'attuale direttivo e dai numerosi soci , di aver creato «un mare di problemi» con la scelta di destinare una parte della struttura alla Pro Loco.
«Auspicavamo – hanno detto i membri del direttivo - che il primo cittadino prima di assumere tale decisione avesse concordato con le associazioni interessate eventuali proposte alternative, tali da non compromettere le attività del Centro di aggregazione sociale, che a causa della conseguente riduzione degli spazi interni non può che provocare notevoli disagi».
Dagli interventi degli iscritti non sono mancate le proposte da presentare al sindaco, in merito alla rivisitazione della decisione assunta per una più equa ridistribuzione degli immobili comunali alle associazioni beneficiarie del comodato d'uso, tenendo conto oltre al numero degli iscritti (oltre 150) anche dell'utilizzo e delle attività svolte. Tutto a seguito della ribellione dei soci, che non ne vogliono sapere di accettare passivamente una soluzione considerata dagli stessi «una sorta di improvvisazione che penalizza oltre modo una tale realtà associativa».
Una lettera aperta non vuole essere una critica fine a se stessa ma soltanto un ennesima richiesta al primo cittadino affinché nonostante il deliberato della giunta, possa «rivedere una posizione che penalizza oltre misura il Centro di aggregazione sociale e per anziani». A dire dei soci queste lamentele non hanno come destinataria la Pro loco alla quale è stata sempre riconosciuto «un alto valore socio-culturale, per la storia e per le ambiziose finalità perseguite, ma un invito affinché attraverso una rinnovata collaborazione tra le due associazioni si possa individuare una valida alternativa per scongiurare quelle difficoltà che la decisione contestata all'amministrazione ha prodotto. La scelta di intervenire sulla stampa, non nasce da alcuna intenzione polemica ma dalla necessità di rendere pubblico un dissenso che nonostante le ripetute comunicazioni fatte al sindaco, senza mai avere una risposta alla risoluzione del problema, ci troviamo a subire una scelta ingiusta e irrispettosa». «Con l'augurio – conclude la nota - rivolgendosi a Franzé, che le nostre proposte possano essere accolte, sicuri della sua sensibilità rivolgiamo un pubblico appello per scongiurare eventuali proteste e iniziative, tendenti a tutelare le esigenze dell'associazione e dei suoi soci». Una lettera con le firme dei soci verrà recapitata al sindaco nella prossima settimana. Non solo contestazioni ma anche una lieta notizia è stata comunicata dal consigliere provinciale Salvatore Di Sì durante la riunione, in merito all'aggiudicazione dei lavori per l'allargamento della sala del centro, i cui interventi avranno inizio a giorni. Ringraziamenti dal presidente Defina e da tutti i presenti anche all'ex vicepresidente della Provincia Paolo Barbieri «perla promessa mantenuta».