Sfrattatavola
Canestro di vimini (così chiamato probabilmente in quanto, allorché si sparecchiava, vi si riponevano tutti gli oggetti precedentemente collocati sulla tavola, che rimaneva così sgombra, sfrattata). “… Una Sfratta Tavola. Due cannestre. Uno Baule e uno Bocale. Un altro Baule fatto a purcella…” (Nr Antonio Scruglio di Tropea, 22.12.1679).