Salute a Vostra Signoria

 

Espressione usata una volta allorché, in una conversazione, si accennava alla morte o alla malattia grave di qualcuno; la si usa ancora, per lo più con intonazione scherzosa, allorché qualcuno starnutisce, o tossisce, o rutta. “… Per terzo posso col mio giuramento deporre come la sudetta di Russo venne qui la prima volta ad abitare casata con Antonio Fialà suo marito, il quale poi, salute a Vostra Signoria, passò all’altra vita, che sono circa anni otto in qua…” (A.S.D.M., cartella numero 111, matrimonio Gironimo Farina/ Serafina Russo).