Regio assenso

 

Approvazione da parte del Re. “… Ma perché la metà d’essa terra ed Ulivi spetta, ed appartiene alla detta Rosalia Naso come robba sua dotale, e non volendo esso Domenico Colacchio effettuire la vendita, e compra respective se prima non averà essa Rosalia impetrato, ed ottenuto il Regio assenso nicessario alla Vendita de’ beni dotali, perciò la medesima, col consenso di detto suo marito, s’obliga di domandare detto Regio assenso, e doppo d’aver quello ottenuto, fare a favore del detto Domenico Colacchio la vendita di detta metà terra detta la Resta per lo prezzo di docati quindeci, a tenore dell’apprezzo fatto dal detto Antonino Lacquaniti, a conto delli quali si riceve essa Rosalia, e detto Suo marito presente, recipiente||, docati cinque dal detto Domenico Colacchio presente sborzante|| in presenza nostra oggi Sudetto giorno, ed impetrato averà detto Regio assenso, resta obligata essa Rosalba, e detto Suo marito, fare a favore del detto Domenico Colacchio la vendita di detta Sua metà terra, e riceversi li rimanenti docati diece, e farsene del tutto Publico Istromento colle dovute Clausole, e Cautele a Conseglio de’ Savj…”   (Nr Antonio Pistone di Ionadi, 16.10.1760).