Quarantore

 

Devozione extraliturgica, durante la quale il Santissimo Sacramento rimane esposto nell’ostensorio all’adorazione dei fedeli per quaranta ore, distribuite per lo più in tre giorni consecutivi, in memoria delle ore passate da Gesù nel sepolcro. “…  Item lascio alla Venerabile Cappella del Santissimo Sacramento di questa predetta Terra di Ionadi lo capitale di docati trenta, devo conseguire dal Clerico Maurizio Pignataro del Casale di Nao, com’appare per instrumento, cui||, ed il capitale di ducati quindici devo conseguire d’Antonino Lico, e Reverendo Signor Don Gaetano Lico del Casale di San Costantino di Francica, come per instrumento, cui||, e questi per applicarsi al maggior mantenimento delle Quarantore sogliono lodevolmente farsi per ogn’anno in detta Cappella; e perché tengo due cassette di Sante Reliquie tuttavia suggellate, queste le lascio alla Parochiale Chiesa di questa Terra, acciò praeviis||, s’aprissero; e con li frutti di detti cenzi in duoi anni si formassero l’espositorij, e doppo vadino come sopra per le Quarantore||…”  (Nr Ignazio Perna di Monteleone, 2.7.1708).