Promittere de rati habitione
(Promettere) che l’istrumento sarebbe stato approvato e considerato valido dal diretto interessato. “… cede al detto clerico Domenico Catanzaro… tutti suoi attioni, ragioni, et di Antonino suo fratello utrinque coniuncto, absente in Napoli, pro quo promisit de rato, et rati habitione|| sopra detta vigna venduta da detta quondam Caterina sua Matre…” (Nr Geronimo Rombiolo di Motta Filocastro, 16.7.1668). “… e come che li jussi che vanta esso Antonio Cardillo sono per parte della sua moglie Maddalena Marcella, della quale dice averne avuto l’assenzo, consenzo, e beneplacito per devenire al presente atto di Compromesso, perciò con detto suo giuramento, come legitimo marito, ed amministratore de’ beni di detta sua moglie, promette de rato, et rati habitione di quella, anzi la rattifica della medema ad ogni semplice richiesta di ognuna di esse sudette parti…” (Nr Marco Antonio Catalano di Mileto, 29.7.1759).