Prima di cambio
L’originale di una cambiale; era così detta per distinguerla dall’eventuale duplicato, la così detta seconda di cambio, da valere in caso di smarrimento dell’originale. “… 1630 a 8 d’Agosto in Messina. Ad otto giorni vista pagati per questa prima di cambio a Diego Prestia in moneta correnti per la valuta avuta di conti da Giovanne di Giovanni, et poneti a conto a Dio||. Giovanne Luigge Bianco…” (Nr Giovan Battista Acquaro di Monteleone, 9.9.16309).