Prattico estimatore

 

L’esperto che faceva la stima del valore di una terra, di una casa, di un oggetto e che di solito veniva prescelto in base all’attività svolta. Così il muratore ed il falegname stimavano rispettivamente la parte in muratura e quella in legno delle case, il massaro di campo stimava  i terreni, il fabbro gli oggetti in ferro, il sarto i tessuti, il gioielliere gli oggetti preziosi, e così via. “… con essersi fatta detta stima per quel che riguarda detti stabili dalli Signori Don Domenico di Siena di Presinaci su detto, e dal Signor Eramo di Garavati, prattici, ed esperti estimatori, ed Agrimensori eletti||, con aver avuto la mira, e considerazione, dopo fatte l’esatte diligenze, ed oculari ispezioni sulla faccia del luogo, al buono, e cattivo di detta Terra, e per quel che riguarda tutte, e singole dette case palaziate, camerini, casa terranea, casaleno, ed orto da Mastro Domenico di Luca di Moladi, e da Mastro Antonio Staropoli di Orsigliadi, Maestri fabricatori, e di Ascia, di comun consenso pure eletti||, che per una tal stima anche si conferirono sulla faccia del luogo, e premisero l’esatte diligenze, oculari ispezioni, e misure…” (Nr Marco Antonio Catalano di Mileto, 22.2.1775).  “…  essersi disposti, e risoluti liberamente senza patto de retrovendendo, e senza riserba di rata alcuna, venderla, ed alienarla a detta Illustrissima Signora Baronessa Toraldo per il prezzo di ducati novanta, tanto stimata, ed apprezzata dopo usate l’esatte diligenze, ed oculari ispezioni sulla faccia del luogo, dal Signor Carlo Antonio Crocenti di Comparni, e dal Massaro Domenico Sposaro di detto Calimera, prattici estimatori, ed Agrimensori comunemente eletti da esse sudette Parti…”  (Nr Marco Antonio Catalano di Mileto, 18.6.1780).