Moneta ad pondus/ moneta di giusto peso

 

Vi č in questa espressione un riferimento al fenomeno di chi limava e ritagliava le monete buone per ricavarne polvere d’oro e d’argento; quello che restava erano le cosiddette monete tosate. “…  E questo per lo fra di loro convenuto, ultimo, e finito prezzo di docati Sei, quali docati Sei esso Don Giovan Battista Alemanni Sponte|| sborza, paga, numera, e consegna alli Sudetti Domenico, e Carlo Romano Venditori presenti, in se recipienti, numeranti ed imborzanti presenzialmente, e manualmente in tante monete d’argento corrente||, ad pondus||, in presenza nostra fra di loro numerati…” (Nr Antonio Pistone di Ionadi, 20.9.1769, folio 25 a tergo).