Metus reverentialis
Timore reverenziale; timore fondato sul rispetto per qualcuno, di cui si riconosce in modo incondizionato, o passivo, la superiorità. “… Primo, asserendo esso Capitan Signor di Sacco, che detta donazione fatta per essa Signora Donna Grazia ai sudetti suoi figli era invalida, per essere stata indotta metu reverentiali dal detto Signor Don Cesare suo Socero; secondo, che la spesa fatta in Roma per detta dispensa non poteva importare docati due mila, cioè docati mille per ciascheduno d’essi Coniugi; terzio, che nella Convenzione, ed accordo dell’Antefato per docati quattro cento v’era lesione, lo che essa Signora Donna Grazia fece metu reverentiali, ut supra ||; quarto…” (Nr Leoluca Pappalo di Monteleone, 18.5.1718).