Mercuriale/ voce
Il prezzo di mercato relativo alle derrate. “… alla voce che uscirà nella fera della Maddalena” (Nr Leonardo Montoro di Tropea, 12.6.1756). “… da computarsi detto olio consignando giusta il prezzo della voce che in detto anno sarà per uscire nella Città di Nicastro, e come poi si scomputerà dagl’altri Negozianti di questa Città di Monteleone che anticipano danajo in tal genere alla sudetta voce…” (Nr Michelangelo Massara di Limbadi, 18.5.1785).
“… personalmente costituti in presenza nostra li germani fratelli Domenico e Pietro Graneri, e la di loro Madre Marta Calabria di Sancalogero, cogniti||, li quali una simul, et insolidum si dichiarano liquidi debitori del Signor Don Francesco Prestia di Rombiolo nella quantità di tumoli sette, e mezzo di grano misco di terzo, residuo d’estaglio sopra un fondo detto le Ficare, che presero in affitto da detto Signor Prestia, motivo per cui s’obligano realmente e personalmente, pure col costituto, e precario, pacto de capiendo, e sotto pena d’oncie d’oro 25 Fisco Regio||, di pagarcelo a credenza in Agosto venturo 1793 alla voce che si fisserà in questo Stato di Mesiano da’ negozianti di tal genere…” (Nr Giuseppe Massara di Rombiolo/ San Calogero, obbligazioni 1787/ 1841, 28.8.1792, folio 47). “… Qual consegna di grano come sopra debba esso costituto Massaro Francesco effettuire per tutto il venturo mese di Luglio dell’anno entrante 1806, e scomputarsi al prezzo della voce che allora uscirà nella convicina Città di Nicotera, siccome si costuma||, quia sic||…” (Nr Gregorio Massara di Michelangelo di Limbadi, 15.12.1805). “… Esso Antonio dichiara in nostra presenza aversi ricevuto dal detto Massaro Carmine la quantità di tumoli dieciotto grano d’india a credenza, motivo per cui s’obliga pagarlo al detto Massaro Carmine nel mese d’Agosto di quest’andante anno mille ottocento ventidue, secondo la voce commune che si stabilirà nel Commune di Sancalogero, a cui va annesso Calimera…” (Nr Giuseppe Massara di Rombiolo/ San Calogero, 20.1.1822). “… La vendita Sudetta è stata effettuata per quel prezzo istesso che verrà liquidato dalla Pubblica Voce che si emetterà in Agosto venturo dal Corpo Municipale di Nicotera, coll’obbligo assunto rispettivamente da amb’esse Parti d’indennizarsino scambievolmente in pronto contante di quanto l’una potrà esser Debitrice all’altra dietro la Sudetta Pubblica Liquidazione, previo corrispondente Conteggio…” (Nr Francescantonio Corso di Nicotera, 11.3.1829, folio 45 a fronte). “… Finalmente esso Antonio Varone si ricevè da detto Signor Barone Don Francesco tumoli duodeci grano bianco per semenza, e s’obliga pagarceli a seconda della Mercuriale che si stabilirà dalla Piazza di Nicotera nel mese d’Agosto mille ottocento trentuno…” (Nr Giuseppe Massara di Rombiolo/ San Calogero, 17.11.1830). “… calcolato secondo la Mercuriale di Mileto…” (Nr Alessandro Tambone di Napoli, 30.5.1837, allegato a Nr Pietro Salamò di Monteleone, 17.6.1837).