Lavori femminili (cucito, ricamo, maglia)

 

Dagli atti notarili si intuisce una certa varietà e fantasia nell’esecuzione di tali lavori. A titolo esemplificativo si riportano a caso talune citazioni. “… una altra Cultra nova di tela delli dieci lavorata col lavoro dello giglio…”  “... uno dubretto usato Cuttonino con dieci ruvetti di basso cusuto et usato…” “… Item una altra tovaglia di taffità con nachilli d’argento di color verde…” (Nr Diego Ceraso di Francica, 10.9.1659, folio 25 a fronte)

“… Due tovaglie di tela delli dodici Lavorate di punti a spica li capi con filo ruggio, usate di Cascia…” .(Antonino Chiarello del Casale di San Costantino, pertinenze della Terra di Francica, 1.5.1661, folio 9 a tergo). “…Item tre tovaglie di tela delli diece lavorate di fili di diversi lavori. Item cinque altre tovaglie lavorate al tilaro di diversi Lavori…” (Nr Antonino Chiarello del Casale di San Costantino, pertinenze della Terra di Francica, 21.7.1669, folio 23 a fronte). … Cinque Canni di Salvietti, e tovagli di faccia lavorati alla pedata del Duca…” (Nr Tommaso Scalamandrè di Mileto, abitante a Ionadi, quindi a Monteleone, 3.1.1746, folio 1 a tergo).