Ingresso ed egresso
Diritto di passaggio, quindi di entrata ed uscita. “… Esso Magnifico Vincenzo Marasco spontaniamente||, con giuramento, ha asserito, ed asserisce nella riferita nostra presenza come, esigendo un annuo canone enfiteutico perpetuo di ducati quattro da detto Domenico de Petro sopra una casa solarata ad una stanza con suo basso al di sotto, con suo orto di dietro per quanto è||, siti, e posti in detto Santo Pietro, limito esso di Marasco, la Mensa Vescovile di questa sudetta Città, Don Francesco Covello di Comparni, via pubblica||, franchi||, coll’ingresso, ed egresso dal vaglio delle case di esso di Marasco, come dall’Istromento stipolato dal fu Signor Domenico Antonio Notar Guerrera di Pernucari or fa anni diciotto circa…” (Nr Marco Antonio Catalano di Mileto, 11.12.1783).