Incusa
Denuncia all’autorità giudiziaria. “… E come ch’essi conjugi non hanno avuto la formalità di poter pagare detta somma, da detti Signori di Tranquilla, e Marzano di continuo è stata minacciata l’incusa dell’obblighi ne conservano contro esso di Angilleri, e considerando essi conjugi il danno che loro apporterebbe l’incusa sudetta, perciò hanno pregato, e fatto pregare istantemente a detti Signori di Tranquilla, e Marzano perché si contentassino di sospendere tal incusa, che per detta somma di docati 41:60 ne costituirebbero al beneficio di essi Signori un annuo cenzo bullale alla ragione del nove per cento sopra tutti loro beni, ed effetti presenti, e futuri acquisiti, ed acquirendi|| in genere, ed in specie sopra le proprie case di esso Magnifico Antonino Angilleri, consistenti in tre camere palaziate, ed una casa matta, site in questo Casale di Santo Pietro, limito la casa di essi Signori di Marzano, e Tranquilla, e di sotto l’orto di detto di Angilleri, via publica, ed altri fini||, quali detto di Angilleri con giuramento asserisce possedere come robbe pervenutili per eredità della quondam Parmisina Cordopatri sua madre, franchi, e liberi|…” (Nr Giovanni Geronimo Marsico di Altilia, abitante a Mileto, 21.9.1734).