Implorare il braccio della Curia Laicale

 

La Corte Vescovile era tenuta a chiedere l’aiuto della Corte Laicale per la notifica di alcuni suoi decreti e per rendere esecutive le sentenze e le ordinanze dei tribunali ecclesiastici e in particolare le pene corporali, che la Chiesa poteva infliggere, ma non eseguire. Vedansi anche Braccio ecclesiastico e Braccio secolare.“…Implorando per la presente notifica, ed esecuzione il braccio di questa Curia Laicale, offrendo||. Mileto, Curia Capitolare, 28 maggio 1787…” (A.S.D.M., cartella numero 673, “Atti Criminali contro Calabrò, 1787”). “… Da relazione fattami da codesto Signor Arciprete de Nardi in data degli 8 corrente, questa mattina pervenutami, rilievo di essersi attentato un Matrimonio clndestino da mastro Girolamo Farina, con Serafina Russo di codesto Luogo, in presenza del medesimo Paroco, coll’assistenza di due Testimonj, sacerdote Don Gabriele Schiavello, ed Isabella Pagano. E siccome questa Curia procedere non può in questa causa, a tenore de’ Sovrani ordini, se pria la Corte Laicale, qual Giudice competente di detti voluti Rei, non compila gli atti necessarj sulla esistenza di detto Matrimonio Clandestino, così sono colla presente a priegare Vostra Signoria Illustrissima, che si compiaccia, per esecuzione di detti Sovrani ordini, colla dovuta sollecitudine disbrigare tal causa, con favorirmi dopo la copia degli atti, di unita col Decreto, affin di procedersi a quanto le Leggi canoniche prescrivono su tal materia, essendosi soltanto da me ordinato al Vicario Foraneo che, implorato il braccio di codesta Curia, ingiung’agli stessi di separarsi quod thorum, et habitationem, sino all’esito della causa, che far si dee; ed io la priego per la prestazione di tel braccio a raccordare a Vostra Signoria Illustrissima, che a tenore delle Prammatiche, e Leggi del nostro Regno, la clandestinità de’ Matrimonj dev’essere punita con quelle pene in esse stabilite…” (A.S.D.M., cartella numero 111, Il Vicario generale di Mileto scrive al Governatore di Calimera, 13 (Gennaro) del 1798).