Figlio bontatico

 

Orfano allevato come un figlio per mero atto di generosità da persone alle quali non era legato da vincoli di sangue. “…  esso Fortunato Pata col suo giuramento s’obliga di contraere sollenne, e legitimo matrimonio in faciem Ecclesiae per verba de praesenti vis, et volo, giusta il Rito della Santa Romana Chiesa, e Sagro Concilio di Trento, nel mese d’Ottobre dell’anno venturo 1799, prima, o doppo, siccome tornerà più conto ad esse parti, presente, ed accettante la detta Elisabetta, la quale, senza potersi scusare d’aver promesso il fatto alieno, s’obliga che detta sua figlia bontatica dovesse accettare per suo legitimo sposo il detto Fortunato, e con esso lui contraere sollenne, e legitimo matrimonio nel tempo, e modo come sopra si è detto||…”  (Nr Giuseppe Massara di Rombiolo/ San Calogero, 6.12.1798).