Dominio utile
E’ il dominio di chi ha ricevuto un bene mobile in enfiteusi.
Nel contratto di enfiteusi indica il rapporto tra l’enfiteuta e il fondo, contrapposto al dominio diretto, che indica il rapporto tra il concedente e il fondo. “… E con altro espresso patto, che. “… in ciascheduno di detti casi esso sudetto di Farina, Eredi|| statim incidit in commissum, et cadat ab ejus jure, e sia privo della tenuta, ed utile dominio delle menzionate due Casette, e Casaleno contigui, assieme con tutte le migliorazioni che in tal caso vi si attrovassero fatte, intendendosi consolidato il dominio utile col diretto in beneficio della sudetta Cassa Sagra..” (Nr Giovanni Antonio Ammirà di Monteleone, 19.7.1787). “… Asserisce esso Signor Prenestini di possedere il Dominio Diretto di una terra aratoria, alberata di diversi alberi fruttiferi, sita, e posta in queste pertinenze di Nicotera, in contrada Gatto, detta altrimenti Chiusa, contigua a’ beni di Don Francescantonio Scozzarra, de’ Signori Adilardi di Nicotera, e via convicinale, il di cui Dominio Utile si appartiene oggi al costituto Don Lorenzo Brancia, e si di cui paga annualmente al Signor Prenestini l’annuo Canone Enfiteutico Perpetuo di Docati Due, e grana quaranta depurati di quinto, pervenuto ad esso Signor Brancia per compra fatta dalli fratelli Giuseppe, Antonino, e Clemente Seva, in virtù d’Istromento da me Notajo stipolato addì primo Marzo mille ottocento trenta… Or volendo esso esso Signor Prenestini dismettersi il detto Dominio Diretto ch’esercita sul mensionato fondo, quindi è che oggi in forza del presente atto lo vende, e cede a favore del prefato Don Lorenzo Brancia accettante per il convenuto prezzo fra di loro di Docati Quarantotto…” (Nr Francescantonio Corso di Nicotera, 26.9.1831).