Contratto/ istrumento primordiale/ radicale
L’istrumento primitivo che ha dato origine ad una determinata situazione contrattuale, alla quale attraverso successivi istrumenti facciali (vedasi) si possono apportare determinate modifiche (ad esempio sostituzione di uno o più contraenti per morte, o per alienazione), lasciandone però ferma ed immutata la sostanza.“… E siccome, con Istromento da me Notajo stipolato a sette Dicembre mille ottocento trenta…, il Cenzo in parola fu ceduto da detti Conjugi Signori Brancia, e Tropea, a titolo di Permuta, a favore del prefato Signor Don Carmine Cipriani accettante, così il costituto Francesco Lo Iacono riconosce, dal dì della Sudetta Permuta, e per l’avvenire, ed in perpetuo, per Padrone Diretto di detta Casa sita in Mandaradoni il Sudetto Signor Don Carmine Cipriani, in di cui beneficio promette, e si obbliga, qual Enfiteuta, di pagare, e corrispondere in ogni mese di Agosto, ed in perpetuo, il Sudetto annuo Cenzo Enfiteutico Perpetuo di Docati Due, e grana trentacinque lordi di quinto, che depurati sono Docato Uno, e grana ottantotto, incominciando il primo Pagamento in Agosto Mille ottocento trentasei, e così continuare per l’avvenire, ed in perpetuo, sottomettendosi esso Lo Iacono a tutte quelle regole, ed obbligazioni che sono relative al Contratto di Enfiteusi, e nel modo come se il Contratto primordiale fosse stato oggi medesimo stipolato…” (Nr Francescantonio Corso di Nicotera, 27.12.1835).