Confugiato/ refugiante
Chi, ricercato dalle autorità di polizia perché accusato di qualche delitto, ha chiesto ed ottenuto “rifugio” in una chiesa, in un monastero, o, comunque, in un luogo sacro. “… Con che li predetti di Patellà, e Gharisto in detta Sera di Domenica venti due del corrente mese di Marzo del presente anno, siano stati in detta Terra di San Caloggero e proprie in detta Chiesa refugianti, essendo nicessario, si può testificare da più persone di detto San Caloggero, perché infatti così è stato ed è la pura verità, la quale vole Iddio che si divulghi e manifesti…” (Nr Domenico Barbuto di Garavati, 25.3.1744). “… pure con averlo aggiutato, e soccorso colle proprie sue fatiche in quello ha potuto anche per tutto il tempo ch’esso di Parisi si trovava confugiato sino a detta mettina nel Venerabile Convento di San Francesco di Assisi di questa sudetta Terra di Francica…” (Nr Marco Antonio Catalano di Mileto, 7.1.1762).