Con l’aiuto del Signore/ Deo dante/ Deo permittente/ mediante la grazia di Dio

 

Locuzioni usate per esprimere la speranza che un desiderio si avveri e nel tempo stesso subordinando la realizzazione di ciò che si desidera alla volontà di Dio. “… Capitoli, et patti Matrimoniali, nel nome di Dio initi et convenuti del futuro felice matrimonio contrahendo con l’agiuto del Signore tra il Signor Giovanni Andrea Ballarano di Santo Pietro di Mileto, et la signora Paula Sorbillo di Monteleone, figlia legitima, et naturale  del Signor Paulo Sorbillo, vergine in capillo, futuri sposi, et per detta Paula detto Paulo suo patre interveniente per essa|| alle cose infrascritte videlicet…” (Nr Marcello Sica di Monteleone, 4.7.1655). “… Le stesse predette parti, e ciascuna di esse, hanno asserito spontaneamente nella nostra presenza che nei mesi scorsi tra di esse si è avuto un trattato di matrimonio, e che poi mediante la grazia di Dio si è contratto matrimonio mediante le parole di presenza vis, et volo, con le debite formule, e solennità secondo il rito di Santa Romana Chiesa, tra detto Chierico Andrea sposo da una parte, e Flavia Ioppulo, figlia legittima, e naturale di detto Domenico, dall’altra…”  (Nr Antonino Chiarello di San Costantino, 1.5.1661).  “… Alberano, e promissioni dotali fra la Signora Donna Teresa Morone, coll’assenzo, e consenzo del Signor Don Francesco Valenzese suo legitimo Sposo, alla Signora Donna Diana Morone, sua cara, ed amata Nepote, Figlia legitima, e naturale del quondam Don Pietro Morone, fu fratello germano di detta Donna Teresa, e della Signora Donna Lucrezia Grillo quondam Girolamo, per il matrimonio contraendo, Deo dante, in faciem Ecclesiae tra detta Donna Diana Morone col Signor Don Francesco Taccone, Figlio legitimo, e naturale delli Signori  Don Lodovico Taccone e Donna Francesca Cafaro della Terra di Ionadi, e della Città di Monteleone respective|| , con li seguenti patti, vincoli, e condizioni ut  inferius…” (Nr Marco Antonio Catalano di Mileto, 19.6.1752, allegato).