Cantoniera

 

Era costituita da tanti lastroni, comunemente chiamati  “cantoni”,  che venivano murati uno sull’altro, lasciando una certa distanza tra di loro,  su uno dei lati, o  “cantonata”,  di una casa, in modo tale che una piccola parte di ognuno di essi rimanesse sporgente. Il motivo  per il quale la cantoniera veniva costruita era di far sì che, se in un momento successivo in quel  punto si  voleva continuare il muro,  nel  muro nuovo s’inglobassero i cantoni del  vecchio, in  modo che i due tronconi di  muro potessero saldarsi perfettamente tra di loro. Se, poi, qualcuno aveva necessità di  raggiungere il piano superiore, o il  tetto,  senza servirsi di una scala,  poteva naturalmente farlo,  se dotato di  buone doti di “scalatore”, servendosi della cantoniera. “… In fatti il Sagrestano La Bozzetta chiuse la Chiesa, e portò la Chiave in Casa di Borgia, buttandola per la finestra, ma il Cappellano Lombardo, che si trovava fuori la Strada, vicino alla Casa del Borgia, fu sollecito a salire dalla cantoniera, e si prese la chiave della chiesa in mano, prima che l’avesse presa il Borgia…” A.S.D.M., cartella numero 673, “Mileto, 1800, Contra D. Dominicum Borgia”.