Brullo/ fusca/ vrullo

 

Erano così chiamate le brattee che avvolgono la pannocchia del mais e che nel loro insieme prendono il nome di cartoccio. Una volta secche, esse erano usate per riempire i materassi di sotto, o paglioni, ma a volte, quando non ci si poteva permettere di adoperare la lana, anche quelli di sopra. “… Et in primis promettono e dotano un letto consistente in travacca con pagliaccio nuovo, un matarazzo nuovo pieno di vrullo, due paja di lenzuoli nuovi tela di otto, coperta e giraletto di seta nuova, cossini paia due, uno di tela poco usato e l’altro di orletta nuovo, altro paio di cossini lestiato per facia al di dentro, uno sproviero di canni sedici allo schiacco dell’otto nuovo ed una Scialla nuova di canni sei…” (Nr Michelangelo Massara di Limbadi, 22.10.1786, allegato).