Beneficio di plusvalenza
Eccezione, mediante la quale il venditore chiede che un certo contratto di compravendita venga annullato, in quanto il bene venduto vale molto più di quanto è stato valutato. “… dichiarandosi dell’intutto pagato, e sodisfatto, e senza pretendere altro dal medesimo Signor Baldo, rinunziando eziandio lo stesso Chirillo al beneficio di plusvalenza, nel caso in cui l’estensione del fondo si attrovasse maggiore di quella designata…” (Nr Enrico Ricosta di Mileto, 5.2.1840).