Ad unguem

 

Alla perfezione, con la maggiore esattezza, o puntualità (espressione presa in prestito dagli scultori, i quali all’ultimo provavano coll’unghia la levigatezza del loro lavoro).”…  e per questa prima volta jo sudetto fondatore ordino, e comando che, precedentino le dovute cautele di fondazione, nominasse il sudetto mio Procuratore, sicome jo intendo di nominare, ed eligere per Rettore, e Beneficiato in detto Beneficio il Signor Don Giovan Nicolò Adilardi, Patrizio della Città di Tropea, mio fratello cugino, dispensando tantum per questa sol volta alla Legge sella fondazione, volendo che, dopo la vacanza di detto Giovan Nicolò Adilardi dopo la morte dell’istesso Signor Adilardi, si debbano ad unguem osservare le Leggi di detta fondazione, con nominarsi in futuro, et in perpetuum uno della mia sudetta famiglia Mottula…” (Nr Domenico Pellicari di Nicotera, 3.7.1761, allegato).