Appiccico
Colluttazione, zuffa. “… Ho veduto, però, il Ruffo dopo l’appiccico[1] colli dent’insanguinati, forse per l’urto avuto, e per la pressione fattale dal Borgia con impeto, chinandolo bocconi atterra…” (A.S.D.M., Cartella numero 673, “Mileto, 1799, Contra Reverendos Cappellanos D.Dominicum Borgia, et D. Paschalem Ruffo”).