Ambulatorio/ deambulatorio
Mutevole, incostante. “… e perché asserisce la volontà dell’uomo esser deambulatoria usque ad mortem…” (Nr Francesco Antonio Polito di Tropea, 20.11.1682). “… ed essendono stati ivi arrivati, e giunti, abbiamo ritrovato in una d’esse Camere il Sudetto Signor Don Ludovico Tacconi Sano di Corpo, mente, ed intelletto, e nella Sua giusta favella, e ricordevole memoria, il quale ha asserito, siccome asserisce in presenza nostra d’avere lo medesimo Don Ludovico, sotto il giorno Ventidue del mese di Gennaro del corrente anno 1780, ordinato, e fatto Un Suo Nuncupativo Codicillo, in cui ha fatto alcuni Legati, come da detto Codicillo, rogato per mano di me infrascritto Notare, cui in omnibus||; e perché la Volontà degl’Uomini è ambulatoria, e mutabile fino all’Ultimo respiro della Vita, ed avendosi pentito d’aver quello fatto, per giusti Suoi fini, e motivi ha stabilito, e determinato oggi derogare in tutto, e per tutte le sue parti, siccome col presente atto lo medesimo Don Ludovico Tacconi quello, e quanto nello stesso Codicillo si contiene, dal principio sino alla fine, cassa, irrita, deroga, ed annulla, di forma tale che lo medesimo Codicillo d’adesso avanti non facesse più grado veruno di pruova, né in giudizio, né fuori di quello, ma s’avesse come giammai fatto fosse, perché così è la sua volontà…” (Nr Antonio Pistone di Ionadi, 29.12.1780, folio 74 a fronte).