Majija
Madia, cassa di legno di diverse dimensioni dove si lasciava l'impasto del pane per farlo lievitare.
Wooden case of various sizes where the bread dough was left to rise.
Holztruhe in verschiedenen Groessen, darin wurde der Mehlteig fuer das Brot aufgehoben, indem dieser aufgehen konnte.
Majija, qui impastavano la pasta del pane e la pasta
per fare i filejia. i curujicchi e i taralli. io l' ho ereditato da mia
madre, , l'ha comprato a Toronto e l'ha usato sempre per le cose dette
sopra, come vedi e' arrivata anche oltre oceano. Nei forni a legna di paese
era abbastanza grande, perche' s'impastava una grande quantita' di farina
alla volta, in casa o nelle campagne di solito era piu' piccola e veniva
appesa al muro.
Fino agli anni '50 – '60 la madia è stato un mobile
quasi sempre presente nelle abitazioni, sia in quelle più lussuose sia in
quelle più rustiche di campagna, in quanto ritenuto allo stesso tempo bello,
versatile e di grande utilità.[1] Ricerca internet/wikipedia
Majija , chissà se qualcuno ricorda che la utilizzavano
anche per fare il salame quando non c'erano i recipienti di plastica(i
bagnalori) quindi l'unica soluzione era quella.
Al mio paese invece si dice madija utilizzata sia per impastare la farina per il pane ed anche per il salame. Piero Massa (Vazzano)
Al mio paese Spilinga vv si dici a maiscia era per
Impastare il pane. (Catalina Petracca (Spilinga)
Ricordo molto bene a majijia e mio marito Domenico la
fatta anche qua una piccola perche' io spesso mi piace fare il pane
i biscotti di pane sono buonissimi. (Marianna Ciurria in Loschiavo)
Mi ricordo andavo da mia Nina Solano ad aiutarla a fare
il pane per mia nonna Dinami bellissimi ricordi (Lina Ciurria)
Mia madre la chiamava majijia e io ricordo sempre
questa parola. (Lina Garcea)